Quando si parla di piani
personalizzati anche se l’obiettivo dichiarato
nei documenti è di favorire il massimo sviluppo
personale, c'è il rischio che la personalizzazione
si traduca in una scuola organizzata per gruppi stabilmente
distinti per interesse, livello, attività ecc…,
anche in vista delle successive scelte di studio.
Inoltre i piani personalizzati fanno prevalere una
idea di scuola come puro “servizio alla persona”
ovvero alle famiglie alterando il senso e la funzione
del sistema educativo pubblico, per ridurlo ad una
contrattazione tra le parti.
Nella scuola non può andare perduta l'esperienza
di anni di ricerca al fine di individualizzare l'apprendimento
per intervenire sugli alunni più o meno motivati.
Il piano personalizzato può essere gestito
senza ghettizzare alcun allievo, scandendo il curricolo
obbligatorio in discipline, interventi individualizzati
e laboratori.
Si può fare in modo che le Unità di
apprendimento siano strutturate in obiettivi trasversali
e specifici della disciplina per due gruppi di allievi
per classe.
Alcune Unità saranno svolte da tutto il gruppo
classe, altre da gruppi appartenenti anche a classi
diverse.
Ma tutti gli allievi dovranno seguire un percorso
significativo con traguardi irrinunciabili.
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agli esempi Abbiamo
creato un'apposita area con molti documenti/file
utili alla progettazione dell'area linguistica, antropologica e ambientale per la scuola secondaria di
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una scuola del confronto, della cooperazione, della ricerca didattica
e della sperimentazione, dell'innovazione
